Troppo spesso vediamo presentare il dimagrimento o il fitness come un sistema per “ottenere la versione migliore di sé stessi”.
Questo ci spaventa.
Indirettamente significa che esiste una versione peggiore di noi stessi e che anzi, il nostro valore intrinseco, possa essere definito da un range di BMI o da una percentuale di massa grassa.
Altra informazione che possiamo spesso derivare dal "fitness motivazionale" è che se abbiamo dei problemi relazionali o di altro tipo, questi siano sempre da ricondurre al non essere adeguati dal punto di vista fisico.
Non è certo una novità far passare la bellezza come segno incontrovertibile di virtù… (qualcuno ha detto Efialte?)
Ma c’è sempre un’altra barricata.
Non è forse definito ogni concetto dal suo opposto?
I social sono quindi pieni di discorsi meschini sull’auto-accettazione che, anche se condivisibili nelle fondamenta, rischiano di buttare nello stesso calderone tanti differenti casi che necessitano di diverse considerazioni.
In troppi settori facciamo in modo che l’emozione, la lacrimuccia senza contenuto, guidi le scelte e le nostre idee. O ancor peggio, cerchiamo di piacere a tutti o forse alla maggior parte e diffondiamo quindi sterili proclami che di ridondante hanno solo il vuoto della loro sostanza.
Ci troviamo quindi tra voci discordanti che annunciano come alzare dei pesi cambierà la nostra vita o come rimanere sul divano sia l’unico modo per accettare noi stessi.
Siamo il risultato dell’evoluzione scientifica, ma mai come prima stiamo tralasciando la guida sicura di una vecchia amica: la razionalità.
Noi invece ci crediamo fermamente.
Crediamo che migliorare la nostra alimentazione possa migliorare sì il nostro stile di vita e la nostra salute, ma non renderci persone migliori (…migliori in cosa poi?).
Crediamo che una persona con seri problemi ponderali o metabolici debba essere guidata, rispettando ogni sua libertà, in un percorso che possa ridurre i suoi fattori di rischio e che non limiti le sue possibilità.
Crediamo che per fare qualsiasi scelta ci sia bisogno di consapevolezza.
Nascondere la verità dietro maschere di spenti sentimenti e ideali inconsistenti non la renderà meno di impatto sulla nostra vita o sulla nostra società.
Smettiamola di annacquare la realtà con versioni edulcorate della stessa.
Abbracciamola con fare deciso e risolviamo i problemi senza generare per forza grandi categorie utili solo a scrivere frasi motivazionali sulle magliette.
Se vuoi continuare a sentirti imperfetto per l’1% della massa grassa in più o ad evitare di affrontare un problema di salute per paura di rinnegare te stesso, sei libero di farlo.
Noi continuiamo a pensare che esista una strada diversa.