Ognuno di noi dovrebbe avere maggiore consapevolezza della propria composizione corporea.
Non è necessario fare esami particolari, ma aiutandoci con un metro e una bilancia possiamo avere dei numeri molto interessanti.
Oltre al BMI che è uno strumento molto utile per comprendere a quale fascia di peso apparteniamo, sebbene non preciso, un altro parametro interessante è la circonferenza vita.
Quest’ultimo è indice di quanto grasso abbiamo a livello addominale.
Valori superiori a 94 cm nell’uomo e a 80cm nella donna devono far scattare dei campanelli d’allarme.
Infatti, il grasso viscerale in quella zona è particolarmente pericoloso ed è associato a un maggior rischio di sviluppare condizioni come il diabete tipo 2 e la sindrome metabolica.
Tutto ciò porta ad un rischio cardiovascolare assolutamente da non trascurare.
Su questo discorso c’è una cattiva e una buona notizia.
La cattiva notizia è che quel punto, la zona addominale, è spesso quella dove si mette più facilmente grasso: un’alimentazione squilibrata infatti porta quasi subito ad aumentare il girovita.
D’altra parte però, è anche il punto dove si hanno i primi
miglioramenti se si porta avanti una dieta equilibrata.
Per questo motivo è importante avere coscienza della situazione in cui ci troviamo e agire tempestivamente qualora ci fosse bisogno.
Spesso delle semplici accortezze prese in tempo possono migliorare sensibilmente il nostro stato di salute.