La densità energetica indica quante kcal sono presenti per determinati grammi di alimento.
Per comprendere meglio questo concetto possiamo fare l’esempio su due alimenti: da una parte abbiamo 100 g di radicchio che apportano circa 25 kcal, dall’altra 100 g di pasta che corrispondono a 350 kcal.
Si può facilmente capire come il radicchio, e la verdura in generale, abbiano una densità energetica molto bassa, al contrario della pasta.
Perché accade questo?
Principalmente perché abbiamo una variazione nel contenuto di acqua. Nel primo caso abbiamo la verdura che ha un contenuto idrico importante, nel caso della pasta invece, abbiamo un alimento ottenuto tramite essiccazione e quindi, in poche parole, possiamo dire che al suo interno i nutrienti sono “concentrati” e l’acqua è minore. (Questo è il motivo per cui a cottura ultimata la pasta aumenta di peso. Con la bollitura abbiamo sostanzialmente due processi: l’idratazione e la gelatinizzazione dei granuli di amido, di conseguenza 100 g di pasta cruda diventeranno 200 – 250 g di pasta cotta).
Una buona regola per migliorare la propria alimentazione è quella di consumare ogni giorno una dose generosa di alimenti a bassa – media densità energetica.
Questi infatti, oltre ad avere un buon contenuto d’acqua come appena detto, sono spesso ricchi di micronutrienti importanti come vitamine, minerali, fibre e fitochimici, fondamentali per un’ottima salute generale. Una buona quantità di questi alimenti, principalmente frutta e verdura, contribuisce inoltre all’aumento del volume occupato nello stomaco e quindi permette di raggiungere prima la sazietà e di mantenerla per più tempo (in relazione al contenuto di fibra).

E tutti gli altri alimenti che hanno una densità maggiore? Sono da eliminare?
In linea di massima no. Sappiamo che molti alimenti poco benefici come i dolci, i cibi ricchi di grassi e i prodotti industriali hanno una densità energetica elevata, hanno generalmente delle dimensioni ridotte e tendono a non saziare subito. Tuttavia, altrettanti alimenti importanti per la nostra salute hanno questo valore particolarmente alto, basti pensare all’olio (100ml=890kcal), alla frutta secca (100g=600kcal) e così via. L’importante in questi casi è ridurre le quantità e trovare la dose che corrisponde ai nostri fabbisogni.
Cercate di focalizzarvi su questo aspetto, mirate alla qualità degli alimenti e vedrete che sul lungo periodo avrete molti benefici.