Tutti, ma proprio tutti, dovrebbero far attenzione al proprio stile alimentare. Sembra un’affermazione forte e frutto di una cultura del fisico che spesso viene criticata da diversi fronti.
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Eppure, ne siamo convinti profondamente e cercheremo di spiegarti il perché.
Ogni individuo della nostra società è immerso all’interno di un ambiente obesizzante.
Questo è caratterizzato da:
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- Disponibilità teorica illimitata di cibo
- Presenza elevata di alimenti ad alta densità energetica
- Presenza elevata di alimenti con macronutrienti sbilanciati
- Forte sedentarietÃ
- Associazione culturale della felicità al cibo
- Utilizzo del comfort food come valvola di sfogo
- Promozione di soluzioni alimentari erronee e pericolose
Ogni essere umano ha una predisposizione più o meno marcata al danno generato da questi elementi, ma tutti sono immersi in questo contesto poco salutare. Uscirne non è possibile, almeno di non trasferirsi in un ambiente con diversa impostazione sociale.
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Il fattore tempo (e quindi età ) inoltre è in grado di promuovere e potenziare alcune di queste caratteristiche e possiamo affermare che chiunque non cerchi di controllare uno o più di questi aspetti sul lungo termine vedrà comparire problemi legati all’alimentazione con una probabilità prossima al 100%.
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Non si fugge.
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Siamo costantemente immersi in un fiume che con la sua corrente ci spinge verso una precisa direzione e, almeno di non remare contro, per forza di cose raggiungeremo quella brutta cascata che, magari ora, vediamo solo in lontananza.
Il fatto di non aver problemi in giovane età non ci da certezza di rimanere immune all’influsso nefasto dell’ambiente anche negli anni a venire.
Per questo motivo impostare fin da giovani comportamenti e consapevolezze alimentari può aiutare ad evitare degenerazioni future.
Cambiare l’ambiente nel quale siamo immersi è la soluzione migliore, ma oggi per la maggior parte dei casi rimane pura utopia.
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Non potendo variare i fattori influenzanti dobbiamo per forza di cose concentrarci su quelle che sono le nostre possibilità di resistenza.
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Attenzione perché, come indicato in precedenza, la cultura della dieta spesso inserisce finte soluzioni che nulla fanno se non incentivare nel tempo un rapporto sbagliato con il cibo.
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Dobbiamo quindi razionalizzare la nostra posizione attuale e, aiutati dalle conoscenze scientifiche attuali, determinare uno shift dei nostri comportamenti.
Ricordiamo che questi hanno la capacità di influenzare l’ambiente e forse, partendo dal lavoro su noi stessi, riusciremo nel tempo a modificare le cause primarie del nostro problema.
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Se pensi che tutto questo non ti riguarda stai sbagliando.
Fidati.